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Un pomeriggio primaverile

da Pancioso e Goloso - Kingstone - via della Pepita d'Oro

Ci troviamo al terzo piano, vicino ad una finestra aperta da cui entrano il cicaleccio dei passanti e la luce rosata di maggio.

Attendiamo che Klaus prenda la comanda.

BMM e Daniela Mordacchini sono d'accordo e ordinano due spumose Ola. 

Quindi iniziamo a chiacchierare... 

Scritto da Pentagonum BMM team

Pubblicato il 12/5/2022

 

BMM e Daniela Mordacchini si conoscono su IG.

L’autrice racconta: “Questo è il bello dei social… È accaduto tutto molto in fretta e per caso: abbiamo iniziato a seguirci, a me piaceva il suo vivido mondo di disegni in digitale, a lei i miei contenuti fotografici e quelli su Pentagonum. Pochi giorni dopo ho saputo che Daniela aveva intrapreso la lettura del mio romanzo…”

Continua… “Daniela è stata una lettrice da colpo di fulmine, una di quelle che si innamorano a prima vista della copertina e confermano l'infatuazione durante la lettura. Ricevevo frequenti aggiornamenti da lei sulla gioia di scoprire ogni pagina, ogni dettaglio e personaggio”.

 

Quando l’autrice decide di approfondire la conoscenza dell’illustratrice, scopre di essere più vicina a Daniela di quanto potesse immaginare…

Daniela, infatti, si racconta così: “Sono sempre stata affascinata dal mondo dell’arte, della pittura e dell’illustrazione. Devo il mio interesse in particolare al lavoro di mio nonno, che mi ha trasmesso l’amore per questo ambito”.

Continua… “Crescendo l’approccio all’arte è divenuto sempre più profondo e specifico. Compravo i fumetti in edicola non solo per leggerli, ma anche per osservare in che modo erano rappresentati i personaggi… Il disegno è praticamente il colore delle mie giornate, amo rappresentare la realtà che mi circonda in stile cartoon e soprattutto amo rappresentare delle atmosfere magiche in cui la luce gioca da protagonista”.

E proprio sulle atmosfere BMM insiste: “Quando si racconta una storia, lo dico spesso, ma è veramente importante, bisogna visualizzarne le atmosfere in modo completo… intendo la luce, i colori, i dettagli, bisogna costruire una scenografia. Se arriviamo ad ottenere questo risultato, sarà più facile per noi scrittori raccontare e per i lettori leggere”.

 

L’autrice e l’illustratrice scoprono di avere davvero molto in comune, passioni artistiche e anche più personali come ad esempio quella per i gatti ( BMM ne ha uno, Daniela ne ha cinque - numero cardine della saga questo - coincidenza? ). E si parla di una possibile collaborazione in futuro…

 

BMM conclude: “Con Daniela è stato come se la mia fantasia si trovasse davanti allo specchio: attraverso la sua visione del romanzo ho rivissuto la mia. Abbiamo un’immaginazione molto simile e quando ciò accade non puoi farti sfuggire la possibilità di una collaborazione… In generale, credo che Daniela abbia la stoffa adatta a qualunque progetto creativo, per il suo grande talento, per l’empatia e per la bellezza impattante dei suoi disegni”.

Daniela risponde: “Uno dei miei obiettivi principali è trasmettere una storia attraverso un’illustrazione ricca di sfumature e significato… Con Pentagonum mi sono sentita così, coinvolta, parte di un vero e proprio mondo. Ogni dettaglio ha avuto il potere di rapirmi ed emozionarmi. Attendo con ansia che esca il secondo romanzo, ci sono moltissime cose che voglio scoprire… Bridget Mary Marton come scrittrice è entrata a far parte del mio cuore”.

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